Il profumo delle nocciole tritate mi inebria appena varco la soglia di ingresso… dentro l’odore diventa irresistibile e si mescola allo zucchero e al cacao. Chiudo gli occhi per un secondo quasi a voler immagazzinare questa sensazione di dolcezza che mi pervade. A ricordarmi perché mi trovo qui è la voce di Giusy che mi accoglie alla Casa Del Dolce, sono a Ivrea e oggi scoprirò qualcosa in più sugli Eporediesi…
Gli Eporediesi sono gli abitanti di Ivrea ( domanda da quiz!) che in origine si chiamava Eporedia ma sono anche la parte dolce della città, dei deliziosi biscottini che si trovano solo qui, un vero tributo a questo luogo. Tutta la dolcezza di Ivrea è racchiusa in questi biscotti dall’esterno croccante e dal cuore morbido.
Nessuno conosce l’origine precisa e ogni pasticceria ha la sua versione di ricetta anche se Giusy mi conferma che gli ingredienti base originali sono le nocciole, lo zucchero, l’albume e il cacao.
Pochi ingredienti, ma per esaltarne il sapore devono essere di alta qualità. Alla Casa del Dolce la scelta delle materie prime è fondamentale proprio per questo si utilizzano ad esempio solo le nocciole del Piemonte con il loro inconfondibile sapore. Trovare il giusto equilibrio tra questi ingredienti è il vero segreto per avere degli ottimi Eporediesi…. perché non basta tritare e mescolare, serve metodo per riconoscere la giusta consistenza e capire il giusto tempo di cottura, serve pazienza per lasciar riposare l’impasto, serve manualità per creare con la sac à poche tanti biscottini per accontentare tutti. Qui si preparano circa 8 kg di eporediesi al giorno da oltre 36 anni e questi dolcetti hanno fatto il giro del mondo, sono diventati, infatti, un cadeau molto apprezzato. Non si può andare via da Ivrea senza una confezione regalo di eporediesi. Io torno a casa con la mia scatolina e voi per assaggiarli dovete venire a Ivrea, intanto spero di aver stuzzicato la vostra curiosità, per me è stata una dolcissima scoperta!